Focus sulla sensibilità dentale: cause e rimedi
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3 Novembre 2021Atto involontario e automatico che porta a contrarre i muscoli masticatori, stiamo parlando del digrignamento dei denti o Bruxismo.
Si parla di Bruxismo quando senza accorgercene e in modo automatico contraiamo i muscoli masticatori, questi a loro volta causano lo sfregamento delle arcate dentali e, di conseguenza, deteriorano la superficie dei denti.
Se non diagnosticato, il digrignamento dei denti o bruxismo, può causare danni permanenti ai denti e all’articolazione temporo-mandibolare.
Il bruxismo è un fenomeno molto diffuso, infatti si stima che solo in Italia un individuo su tre ne soffra, spesso senza neanche rendersene conto, questo fino a quando il problema non viene diagnosticato dal dentista durante una visita odontoiatrica.
Ma cosa causa il bruxismo e quali rimedi si possono adottare?
Le cause del digrignamento dei denti
Solitamente le cause principali del digrignamento dei denti sono:
- Familiarità al problema
- Malformazioni della mascella o mal occlusione dentale
- Motivi psicologici legati a stress e aggressività non manifesta che trova uno sbocco naturale nel processo di digrignare i denti, specie durante la notte
Il risultato naturalmente è sempre lo stesso, chi soffre di digrignamento dei denti, qualunque sia la motivazione, avrà problemi di usura dello smalto dentale a causa del continuo sfregamento tra le due arcate dentali e manifesterà una certa predisposizione allo sviluppo di carie e gengiviti, fino ad arrivare nei casi più gravi ad un coinvolgimento dell’osso alveolare con conseguente scollamento gengivale.
Inoltre, in base alle cause che possono provocare il fenomeno del bruxismo, quest’ultimo viene classificato come primario o secondario.
Il bruxismo primario si manifesta in soggetti sani che possono arrivare al digrignamento dei denti come necessità di scaricare lo stress accumulato durante la giornata o per motivi di mal occlusione dentale o disturbi legati alla conformazione della mandibola e della mascella, specie in chi non ha una chiusura armonica delle arcate e presenta affollamento dentale con conseguente disallineamento dei denti.
Quando invece il bruxismo è determinato da sostanze chimiche o farmaci che inducono al digrignamento a causa di un coinvolgimento del sistema nervoso, come accade con gli antidepressivi, gli psicotici o le droghe, allora si parla di bruxismo secondario.
In entrambi i casi sarà il dentista a valutare l’entità del bruxismo, la sua tipologia (se primario o secondario) e a suggerire il trattamento migliore da attuare per smettere di digrignare i denti.
Come smettere di digrignare i denti
Al momento non esiste una vera e propria cura per il digrignamento, ma vi sono alcuni trattamenti studiati in base alla causa che dà origine al problema e che ne possono alleviare i danni.
L’obiettivo di questi trattamenti è infatti quello di ridurre il dolore provocato e prevenire eventuali danni ai denti, riducendo il digrignamento quanto più possibile.
Quali mezzi vengono messi in campo al fine di ridurre il bruxismo?
Un primo mezzo, e anche il più diffuso, che il vostro dentista potrebbe prescrivervi in caso di bruxismo è l’uso di un dispositivo protettivo per i denti, conosciuto come NIGHT GUARD.
Lo scopo del NIGHT GUARD è infatti quello di assicurare ai denti protezione dal digrignamento.
Un secondo mezzo, anch’esso molto diffuso, è l’uso di un dispositivo conosciuto come bite il quale svolge molteplici funzioni: per prima rialzando la masticazione di qualche millimetro oltre che vincolare o svincolare la stessa in base al caso va a rilassare quelli che sono veri e propri accumuli di gli stress muscolare. Per secondo vincolando o svicolando in base al caso va a modificare i vari movimenti dell’atm cercando di correggerla il più possibile. Per ultimo va ad offrire una protezione meccanica ai denti.
Un altro mezzo, specie se il digrignamento dei denti è dovuto a stress, è quello di affrontare alla radice le cause dell’ansia.
In questo caso si prescriveranno delle terapie connesse alla psiche della persona in grado di ridurre i livelli di ansia come massaggi, yoga, esercizi di respirazione e concentrazione.
Esistono quindi diverse terapie che possono essere utilizzate per alleviare i problemi dovuti al bruxismo.
Sarà il tuo dentista di fiducia a indicarti la terapia migliore e se non hai un dentista di fiducia, ma risiedi a Verona, ti puoi rivolgere a noi di Studio Dentistico Dieffe, digitando dentista San Giovanni Lupatoto, o dentista Verona.
Studio dentistico San Giovanni Lupatoto
Se soffri quindi di bruxismo puoi rivolgerti a noi di Studio Dentistico Dieffe, studio dentistico San Giovanni Lupatoto.
Dopo una prima visita di controllo, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande e consigliarti la migliore soluzione per risolvere il tuo problema di digrignamento dei denti.
Puoi compilare il FORM per l’appuntamento che trovi a QUESTA PAGINA oppure telefonare direttamente al nostro studio dentistico.